Era il 24 aprile 2016, ogni giorno una festa!
Altro festeggiamento del mio compleanno ma insieme al padre di Sony (lo sposo) che avrebbe compiuto gli anni il giorno dopo.
Quindi tutti a casa della sorella di Sony a Coliseo (un comune di Matanzas). Lì tanta gente che mi aspettava, la musica si sentiva già in lontananza. Una giornata bellissima proprio “in famiglia “, mi sentivo veramente così.
I cubani tengono tantissimo a festeggiare il compleanno, è una festa molto sentita, molto più che da noi. Loro iniziano a pensare ai preparativi e ad organizzare già molto tempo prima.
Se ad esempio ti devono fare gli auguri, te li mandano appena dopo lo scoccare della mezzanotte; un cubano ci tiene molto ad essere il primo a dirti “Felicitades” e tutti fanno a gara per mandarti gli auguri per primi.
Per questo evento hanno cucinato tutto a base di cerdo (maiale). Una grande casseruola in rame dove l’altro festeggiato ha cucinato il “cerdo in fricassea ” nel cortile della casa.
E come l’ha cucinato…guardate la foto, proprio come una volta, tanti anni fa.
Però era buonissimo!!!
Poi i chicharrones…che bontà, questi li cucinò Delvi il fratello dì Sony. È praticamente la parte della pancia del cerdo ma con la cotenna; piccoli pezzi fritti, croccanti e gustosissimi. Tutto il giorno abbiamo bevuto cerveza ed anche rum ma sapete una cosa? I chicharrones aiutano a non ubriacarsi, tutto il giorno a sgranocchiarli ed è impossibile ubriacarsi (questo detto dai cubani) però io posso confermarlo. Eravamo in tanti, tutto il giorno in allegria e sempre accompagnati dalla musica, salsa e reggaetton, che non mancano mai. Tanti balli, tutti abbiamo ballato, dai bambini agli anziani. Era bellissimo vedere come tutti si muovevano in libertà, loro sono liberi quando ballano, già l’ho detto in diverse occasioni, sono liberi perché la loro mente è libera.